Le preferite di Novembre 2020
Anche questo mese abbiamo selezionato le copertine più interessanti tra le numerose novità in libreria. Viviamo in Tempi duri, in cui i libri ci parlano di Donne, di Infami e di controspionaggio americano. Novembre si è tinto di colori accesi e ormai familiari, tra una zona gialla, una rossa e un po’ di arancione, facendo rimpiangere i suoi consueti grigiori. Tanta creatività sempre pronta ad aggirare i dettami delle collane, tra figure nette, gradazioni pastello e splendide illustrazioni. Di seguito, in ordine sparso, le preferite di Novembre.
La collana Incursioni della Italo Svevo usa font monolitici e figure in trasparenza, dovremmo chiedere altro?
Le donne della Evaristo, le racconta Ashley Seil Smith con quei grandi occhiali arancioni.
L’illustrazione è di Yuschav Arly.
Il particolare di “The Light Years” di Bo Bartlett ci porta dentro il romanzo della Avallone.
Quel neo auto riferito da solo potrebbe tenere in piedi tutto l’impianto grafico. L’ illustrazione è di Alexis Boudal.
La composizione ricorda molto i pixel che fissiamo ogni giorno davanti allo schermo del nostro Pc, o di un Olivetti Programma 101.
Riuscite ad immaginare dove ci sentiamo trasportati guardando questa copertina? E perché proprio al Grand Budapest Hotel?
L’illustrazione di Noah MacMillan omaggia la fantascienza anni ’50 con delle tinte morbide e tratto morbido. Che bella!
La foto di George Georgiou, il fotografo londinese che nel 2016 ha dato inizio a un progetto che raccontasse gli Stati Uniti attraverso le sue parate, “Americans Parade”.
Abbiamo parlato di Utopia Editore in uno degli ultimi post. Sezione aurea, font Futura e una “tensione verso un’ideale di perfezione che sappiamo irraggiungibile”.
Le illustrazione di Davide Bonazzi ci piacciono un sacco, quest’anno ha firmato diverse copertine in casa Codice. Complimenti!
Una passeggiata tra i boschi accompagnata dalle illustrazioni di Rocco Lombardi.
Emliano Ponzi illustra l’ultimo racconto autobiografico di Murakami, in un edizione unica al mondo.